Abitabile
Il progetto prevede l’accompagnamento all’abitare di quei nuclei che hanno ricevuto l’assegnazione di una casa ERP o di privati, nell’ambito dei progetti posti in essere dalla Città di Torino. Gli interventi del progetto riguardano il sostegno nella realizzazione dei lavori di tinteggiatura, la dotazione di elettrodomestici, il reperimento mobili quando possibile. L’obiettivo è di ripartire dalla dignità.
La casa assume significati profondi di carattere antropologico. L’abitare richiama oggi , e sempre più, una rinnovata elaborazione di un progetto utile a far riemergere anche le persone dal proprio smarrimento e, spesso, da una sorta di emarginazione sociale.
Le storie, i volti che incontriamo ci raccontano di persone che hanno perso qualcosa. Spesso tra le “perdite” rientra anche la casa, il proprio luogo di protezione. Uno sfratto per morosità o un mutuo non pagato, sono le cause che costringono a lasciare l’ultima sicurezza rimasta: l’abitazione.
Dopo un periodo di mesi o talvolta di anni se i requisiti lo consentono si può accedere ad un’abitazione da cui ripartire. Sono case che vengono consegnate al termine di un percorso certificato in emergenza abitativa.
Ogni anno circa 500 famiglie, di cui 200 attraverso il riconoscimento di emergenza abitativa o per forte disagio sociale, diventano assegnatarie di casa e ricevono le chiavi di un appartamento in cui andare a vivere.
Rientrare in una casa dopo un esodo forzato rappresenta un recupero in dignità delle persone. Spesso ricongiunge le famiglie e il luogo ideale per la crescita dei bambini. Per questo AbitAbile intende affiancare quanti, pur avendo ritrovato finalmente l’opportunità di un’abitazione, si sentono in difficoltà nella realizzazione di questa possibilità perché mancano quelle condizioni per la sistemazione dignitosa della “nuova” casa. Giocando sul nome del progetto non intendiamo sostituire le persone nello sforzo del “mettere su casa” ma, quando possibile, farle partecipi dell’operazione.
Per questo nel 2018 abbiamo avviato una sperimentazione con l’ufficio casa del Comune di Torino, proseguito negli anni con i bandi del PON INCLUSIONE della Città di Torino.
